Il documento integrale della Commissione Europea è disponibile qui
1. INTRODUZIONE
La presente strategia propone azioni concrete volte a tradurre in realtà la visione di un’economia della plastica più circolare. La Commissione invita pertanto il Parlamento europeo e il Consiglio ad approvare la presente strategia e i suoi obiettivi e invita altresì le autorità nazionali e regionali, le città, l’intera catena del valore della plastica e tutti i portatori di interesse a impegnarsi a favore di azioni risolute e concrete.
Le sfide connesse alla produzione, al consumo e alla fine del ciclo di vita della plastica possono essere trasformate in opportunità per l’UE e per la competitività dell’industria europea. Affrontarle attraverso un’ambiziosa visione strategica, che riguardi l’intera catena del valore, può stimolare la crescita, l’occupazione e l’innovazione, e può inoltre riaffermare la leadership europea nelle soluzioni globali e aiutarci a passare a un’economia circolare a basse emissioni di carbonio, garantendo nel contempo ai cittadini un ambiente più pulito e più sicuro.
2. LA PLASTICA OGGI: PRINCIPALI SFIDE
Nel corso degli ultimi 50 anni il ruolo e l’importanza della plastica nella nostra economia sono cresciuti in modo costante. La produzione mondiale di plastica è aumentata di venti volte rispetto agli anni ’60 del secolo scorso, raggiungendo 322 milioni di tonnellate nel 2015, e nei prossimi 20 anni dovrebbe raddoppiare.
Nell’UE il settore della plastica dà lavoro a 1,5 milioni di persone e nel 2015 ha generato un giro d’affari di 340 miliardi di euro. Anche se la produzione di plastica nell’UE è stata stabile negli ultimi anni, la quota dell’UE nel mercato mondiale si sta riducendo con l’aumentare della produzione in altre parti del mondo.
Nell’UE il potenziale di riciclaggio dei rifiuti di plastica è ancora in larga misura non sfruttato. Il riutilizzo e il riciclaggio della plastica a fine vita sono molto bassi, soprattutto rispetto ad altri materiali come la carta, il vetro e il metallo.
Ogni anno vengono generati in Europa circa 25,8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica5 , di cui meno del 30% sono raccolti a fini di riciclaggio. Una percentuale significativa dei rifiuti raccolti è trattata in paesi terzi 6 , dove possono applicarsi norme ambientali diverse.
Allo stesso tempo, le percentuali di smaltimento in discarica e di incenerimento dei rifiuti di plastica restano elevate (rispettivamente 31% e 39%); inoltre, mentre lo smaltimento in discarica è diminuito negli ultimi dieci anni, l’incenerimento è aumentato. Secondo le stime, l’economia perde il 95% del valore del materiale plastico da imballaggio (ossia tra 70 e 105 miliardi di euro l’anno) dopo un ciclo di primo utilizzo molto breve.
3. TRASFORMARE LE SFIDE IN OPPORTUNITÀ: UNA VISIONE PER UN’ECONOMIA CIRCOLARE DELLA PLASTICA
Una visione per una nuova economia della plastica in Europa
Un’industria della plastica intelligente, innovativa e sostenibile, in cui la progettazione e la produzione rispettino pienamente le esigenze di riutilizzo, riparazione e riciclaggio, genera crescita e occupazione in Europa e contribuisce a ridurre le emissioni di gas a effetto serra dell’UE e la sua dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili.
In Europa i cittadini, le amministrazioni pubbliche e l’industria sono a favore di modelli di consumo e di produzione della plastica più sostenibili e sicuri. Ciò fornisce terreno fertile per l’innovazione sociale e l’imprenditorialità, creando una vasta gamma di opportunità per tutti i cittadini europei.
4. LA STRADA DA SEGUIRE: TRADURRE LA VISIONE IN REALTÀ
4.1 Migliorare gli aspetti economici e la qualità del riciclaggio della plastica
Progettazione per la riciclabilità
Stimolare la domanda di plastica riciclata
Migliorare e armonizzare ulteriormente la raccolta differenziata e la selezione dei rifiuti
4.2 Arginare i rifiuti di plastica e il loro abbandono nell’ambiente
Prevenire l’inquinamento da rifiuti di plastica
Istituzione di un quadro normativo chiaro per la plastica con proprietà biodegradabili
Il crescente problema della microplastica
4.3 Orientare l’innovazione e gli investimenti verso le soluzioni circolari
4.4 Sfruttare l’azione condotta a livello mondiale
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