Errore grave che non può essere perdonato ad un presidente di regione in quanto l’art. 49 recita: “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.”
Con questo si esprime chiaramente il concetto che i cittadini riuniti in un partito concorrono assieme al resto dei cittadini esterni al partito, in modo democratico, a determinare le scelte nazionali, e non in modo autoritario e unilaterale come intende Giani. Quindi se il presidente della regione ed il PD vogliono rispettare la costituzione devono obbligatoriamente confrontarsi, interpellare e fare quello che la maggior parte dei cittadini deciderà come migliore soluzione, anche e soprattutto fuori dal loro partito in rispetto del metodo democratico, dove nella tassonomia della costituzione italiana il termine democratico non é associato al partito PD, ma bensì alla partecipazione di tutta la popolazione (anche se é deprimente doverlo ricordare, é evidentemente necessario).
Sulla questione dell’azionariato diffuso proposto da Fallani e sostenuto da Giani, é bene inquadrarlo in un contesto sociale attuale ben preciso dove pochi avranno soldi da metterci e prenderanno lo zero virgola annuale di interessi ma pagheranno un aumento in bolletta di Continue reading “🧠 Sulla questione della quotazione grave errore di Giani che dice: “L’articolo 49 della Costituzione assegna ai Partiti ruolo di indirizzo”.”