Consegnato alla Sindaca Barnini il dono della comunità di Marcignana contenente i prodotti della terra del Castelluccio, un gesto simbolico e di buon auspicio per le future politiche partecipative tra amministrazione e cittadinanza.
Arrivata nella seduta del Consiglio Comunale la tanto attesa e per certi versi anticipata dichiarazione di stop al progetto del Gassificatore comunicata dalla Sindaca anche alla Regione Toscana ed a Alia a mezzo PEC.
Nonostante l’apparente chiusura sul territorio empolese, i comitati presenti oggi alla seduta continueranno a vigilare sui prossimi step del bando regionale di interesse all’interno del quale sono stati proposti il Gassificatore di Empoli e quelli di Pontedera e Rosignano.
A margine degli interventi ascoltati oggi in CC sia sulla questione gassificatore che sulla nuova modalità di tariffazione taric, soltanto in uno di questi abbiamo sentito parlare del vero tema che sta alla base del problema rifiuti, e cioè la riduzione del rifiuto (potete ritrovarlo qui a 1 ora e 03 minuti https://fb.watch/hwlSqB1Usx/)
Gli altri interventi invece, a nostro giudizio propongono soltanto politiche che tendono a rendere più omogeneo il rifiuto raccolto a solo vantaggio del gestore che ha il compito del suo trattamento, senza però incentivarne realmente la riduzione per un reale vantaggio dell’ambiente e della salute di tutti noi.
La retorica sulla riduzione del rifiuto è sempre la stessa con l’ipotetico svantaggio sul lato economico, dato che comunemente si pensa che per ridurre il rifiuto si debba ridurre un certo tipo di produzione e quindi l’indotto economico con conseguente perdita di beneficio economico per la comunità. Questo è un luogo comune da superare, il rifiuto residuo si può ridurre mettendo in campo politiche concrete anche a tutela del sistema economico creando così nuovi posti di lavoro.
Dispiace poi prendere atto della presentazione di un emendamento da parte della maggioranza in risposta alla richiesta di realizzazione di un regolamento per il referendum, con il quale di fatto la maggioranza rimanda la formazione di un apposito gruppo di lavoro a 30 giorni, e la realizzazione del regolamento a data da definirsi, nonostante l’amministrazione abbia ricevuto una PEC inviata e sottoscritta dai cittadini per la richiesta di realizzazione di questo regolamento previsto peraltro dallo statuto comunale.
Parallelamente all’azione di vigilanza sul bando della regione, continueremo a informare sul progetto Multiutility, sul regolamento referendario, sui piani alternativi per la gestione dei rifiuti e sulle molte questioni che attualmente gravano sul nostro territorio. Molte attività e occasioni di incontro si prospettano per il nuovo anno all’insegna di una maggiore partecipazione della cittadinanza, dei comitati, delle associazioni e di tutte le parti politiche.
Siamo una comunità, un organismo vivente che necessita di cura e ascolto. È essenziale che ogni parte sia in armonia col resto del corpo.
Questo è un buon inizio insieme, per la collettività.
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