🧠 Se a 100 anni vuoi arrivare il referendum devi firmare

Annunziata Mancini classe 1923, al secolo Fedora per gli amici, oggi è venuta da Ponte a Elsa fino al mercato di Empoli per ricordarci di quanto diritti e beni comuni siano oggi più che mai di vitale importanza per la nostra comunità. Un esempio da seguire per tutta la nostra città, la sua firma ne vale 100! 💕
E tu? Non hai più scuse, corri a firmare per il referendum e se non hai la stessa tempra di Fedora non c’è problema, chiama o scrivi al 3791748628 e saremo noi a venire da te.

📣 Nardella ci dice già cosa succederà appena saranno giunti ad una decisione sulla quotazione…

L’inquilino di Palazzo Vecchio ci dice chiaramente che l’unica cosa da decidere è quando fare la quotazione, se prima o dopo aver fatto entrare altri comuni, ma è data per irrinunciabile, il tutto senza un minimo cenno al dialogo.
Conferma di quanto è importanza firmare per la richiesta di referendum contro la quotazione in borsa.

Preoccupano le affermazioni del sindaco di Firenze Nardella, rilasciate lo scorso 6 ottobre ad una emittente locale, nel quale il sindaco parla anche di multiutility.

Purtroppo il sindaco, ed evidentemente anche chi lo sta informando, non fanno mai una importante precisazione necessaria prima di affrontare la questione, e cioè che ARERA dispone che tutti gli investimenti che vengono fatti dal gestore, devono OBBLIGATORIAMENTE ESSERE INCLUSI IN TARIFFA come costo per gli utenti, ovvero devono obbligatoriamente essere pagati dai cittadini con le loro bollette. Ne consegue che in tutti e tre i casi da lui elencati, siamo sempre obbligati per legge a ripagare tutto con le nostre tariffe.
Il sindaco nell’intento di enumerare gli scenari finanziari attraverso i quali si potrebbe a suo dire finanziare Continue reading “📣 Nardella ci dice già cosa succederà appena saranno giunti ad una decisione sulla quotazione…”

🧠 Tenere la multiutility bloccata in ottica elettorale porterà disagi finanziari e nel servizio per tutti. Si dia il via subito al modello di gestione interamente pubblico.

In una intervista di oggi sulla nazione il sindaco di Scandicci Sandro Fallani ha ammesso indirettamente a domanda del giornalista, che lo stop al percorso di quotazione è stato deciso in modo funzionale alle elezioni del 2024, ovvero che c’è un forte timore che perseguire la strada della quotazione porterebbe a una forte perdita di consenso.
Questa posizione presa dal partito democratico non può più essere accettata dai cittadini, in quanto si prospetta come l’ennesima manovra politica volta ad ottenere un mandato elettorale, che possa successivamente essere svolto anche contrariamente a quanto espresso in questi giorni dalla cittadinanza.
I cittadini questo lo sanno bene dopo averlo già vissuto nel 2019 con la falsa promessa della ripubblicizzazione integrale del servizio idrico, quando si sono poi visti proporre dagli stessi sindaci una privatizzazione con addirittura una quotazione in borsa.
Il PD, come tutti gli altri partiti hanno il dovere di sciogliere questo nodo e prendere una posizione chiara, da rappresentare verso tutti gli elettori in prospettiva dell’ottenimento di un eventuale mandato elettorale, ottenuto in virtù della volontà consapevole espressa dai cittadini all’interno delle cabine elettorali.
In questa ottica va precisato che mantenere una multiutility per come è concepita e strutturata in questo momento, e cioè incompleta per operare in virtù di una evitata quotazione in borsa, sarebbe deleterio per Continue reading “🧠 Tenere la multiutility bloccata in ottica elettorale porterà disagi finanziari e nel servizio per tutti. Si dia il via subito al modello di gestione interamente pubblico.”

🚀 Il piano regionale dei rifiuti va avanti senza il gassificatore di Empoli

Apprendiamo dalla viva voce dell’assessore Monia Monni durante il consiglio regionale del 27 settembre, la conferma della rinuncia al progetto gassificatore di Empoli da parte di Alia per indisponibilità dei terreni necessari.
Questa dichiarazione trova spazio all’interno della discussione in aula di consiglio regionale per l’adozione del Piano regionale rifiuti, nel quale purtroppo permangono le altre due proposte di gassificatori sempre a firma di Alia, per le quali rimangono grandi preoccupazioni, sia in termini di sostenibilità ambientale, sia in termini di sostenibilità economica in quanto come già detto, la stessa società proprietaria del brevetto in questione, aveva già provato con risultati fallimentari l’applicazione di questa tecnologia a Verbania e in Germania in quel di Karlsruhe, chiudendo la fallimentare esperienza e lasciando una voragine di 500 milioni di euro.

Se si vogliono dare indicazioni e si vuole supportare realmente questo piano regionale dei rifiuti perché diventi un qualcosa di realmente funzionale e utile alla collettività, il primo passo è proprio quello di escludere progetti storicamente fallimentari, per indirizzare tutte le risorse disponibili nella direzione indicata dalla comunità Europea.
A questo proposito ricordiamo che dei 18 progetti in fase di realizzazione e autorizzazione, soltanto 4 riceveranno finanziamenti dal PNRR. Questo ci dice chiaramente quanto questo piano sia inadempiente Continue reading “🚀 Il piano regionale dei rifiuti va avanti senza il gassificatore di Empoli”

💨 Zignago cosa sta succedendo oggi? No variante senza tutela

Dalle prime ore della giornata chi abita vicino alla Zignago Vetro avrà sicuramente notato il fumo che si vede chiaramente uscire dai camini della vetreria, chiaro segnale che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe nel sistema di filtraggio dei fumi.
La foto purtroppo fatta da lontano con un cellulare non riesce a rendere il dettaglio del fumo grigio che a occhio nudo invece appare in modo chiaro.
Non essendo disponibile nessuna centralina del Comune o dell’ARPAT, abbiamo controllato sul sito https://www.accuweather.com/it/it/empoli/215938/air-quality-index/215938 che utilizza un sistema di monitoraggio tarato su quelle che sono le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e il risultato è che oggi a Empoli il livello di PM 2.5 è dato come Sfavorevole, ovvero “L’aria ha raggiunto un livello elevato di inquinamento ed è malsana per i gruppi sensibili. Riduci il tempo trascorso all’aperto se hai sintomi quali difficoltà respiratoria o irritazione della gola.”
Sempre secondo lo stesso sistema di monitoraggio, situazioni con livelli simili di inquinamento si verificano ad Empoli circa 29 giorni ogni anno.
Non sarà un sistema certificato da ARPAT, ma con la tecnologia attuale è verosimile aspettarsi comunque un certo grado di veridicità sui dati rilevati.

Detto questo continuiamo a chiedersi come può la nostra amministrazione comunale realizzare una Continue reading “💨 Zignago cosa sta succedendo oggi? No variante senza tutela”

📣 Condividiamo l’appello di Tommaso Fattori membro fondatore del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, Ambasciatore europeo per l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) “Water is a Human Right” e ex consigliere regionale, in favore della raccolta firme referendaria.

Care e cari empolesi,
prima di tutto vorrei porvi una domanda: può Empoli osare ribellarsi ad una scelta presa a Firenze, nel chiuso di poche stanze? Può la cittadinanza empolese impedire il processo di finanziarizzazione dell’acqua e di altri servizi pubblici locali? Potete voi rimandare al mittente il pacco preparato da Nardella con il benestare del Sindaco di Pistoia, uomo di Fratelli d’Italia, e la benedizione di Giorgia Meloni? La Sindaca di Empoli e quello di Prato si sono immediatamente accodati, senza consultare la cittadinanza su una scelta così grave.

A Empoli è iniziata la raccolta firme per indire un referendum contro il progetto di Multiutility e mi è venuta in mente l’immagine del villaggio gallico di Asterix e Obelix, che osa opporsi al dominio imperiale. E ci riesce. Stavolta Empoli può scrivere un piccolo pezzo di storia della nostra regione, fermando la finanziarizzazione dell’acqua toscana attraverso uno strumento di democrazia diretta.

Faccio quindi appello a voi empolesi, perché in questo momento il futuro di importanti servizi pubblici locali e del bene comune vitale per eccellenza, l’acqua, è nelle vostre mani. È nelle vostre mani l’occasione di far finalmente rispettare l’esito del referendum del 2011, dove la maggioranza assoluta del Continue reading “📣 Condividiamo l’appello di Tommaso Fattori membro fondatore del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, Ambasciatore europeo per l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) “Water is a Human Right” e ex consigliere regionale, in favore della raccolta firme referendaria.”

🚀 PD se ci sei batti un colpo – Comunicato Coordinamento delle Associazioni NO Multiutility

É inaccettabile che PD e FDI continuino a non rispondere pubblicamente a cittadini, associazioni, associazioni di categoria, altri partiti politici, organi istituzionali di controllo, consiglieri e assessori comunali e regionali, riguardo alle tante gravi questioni di merito e di principio emerse su Multiutility. Questa é la dimostrazione del loro totale imbarazzo di fronte a un progetto di privatizzazione concepito e portato avanti da una parte dei loro sindaci, che hanno tradito il loro mandato elettorale, molto probabilmente già nel momento stesso della campagna elettorale del 2019 e che adesso si nascondono dietro al Consiglio di amministrazione e all’amministratore delegato della loro creatura Alia Multiutility.

“Lavorare concretamente per la ripubblicizzazione della compagine proprietaria dell’azienda che gestisce il servizio idrico destinando a questo obbiettivo le risorse derivanti dall’utile di gestione”. Questo promettevano i sindaci ai cittadini in tutti i programmi elettorali del 2019, in realtà appena insediati i nuovi sindaci hanno portato avanti, come uno dei primi atti ufficiali, la nomina dell’amministratore delegato della partecipata Alia, con lo scopo di privatizzare tutti i servizi primari, per i quali solo pochi mesi prima il PD ed i sindaci PD promettevano la ripubblicizzazione.

Alberto Irace, amministratore delegato di Alia Multiutility, in una intervista rilasciata a Milano Finanza il 10/02/2023 ne da chiara conferma con questa dichiarazione:
“Il progetto della Multiutility prende il via nel 2020, prima della guerra in Ucraina. Quando sono stato

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📣 Il nostro comitato referendario deve pagare l’occupazione di suolo pubblico per raccogliere le firme

Il nostro comitato referendario deve pagare l’occupazione di 4 mq di suolo pubblico per raccogliere le firme (se questo avviene per più di 3 giorni al mese), ma un’associazione che ha un punto ristoro per l’intera estate e organizza un festival di 7 giorni occupando l’intero parco di Serravalle con l’evidente scopo di fare profitti non deve pagare niente.

Evidentemente quello che l’amministrazione comunale intende comunicarci con ciò è che non dobbiamo occuparci di quello che viene da loro deciso e di come beni e denari della collettività vengono gestiti, ma piuttosto dobbiamo impiegare il nostro tempo bevendo e danzando.
Lo dimostrano i tanti post del comune e della sindaca sul Beat festival, mentre per la campagna referendaria contro la quotazione in borsa della multiutility, nonostante la nostra denuncia e l’esistenza di un regolamento comunale, abbiamo trovato finora solo un piccolo trafiletto sul sito del comune.

D’altronde questa è solo l’ennesima conferma, dopo che anche per la variante urbanistica, è stato ammesso che sono state accolte le richieste che sono arrivate da quei soggetti che hanno dimostrato Continue reading “📣 Il nostro comitato referendario deve pagare l’occupazione di suolo pubblico per raccogliere le firme”

📣 Anche Perra, presidente di Alia multiutility, conferma che i soci esterni impoveriscono le società.

Nell’ambito della vicenda attuale sorta tra Acea e Multiutility riguardo alla proposta di Multiutility, che tramite la sua società Publiacqua, proponeva di partecipare a bandi di gara per la gestione del servizio idrico in Sicilia; richiesta poi respinta per volontà del socio privato Acea e di altri comuni.
Nello specifico il presidente di Alia multiutility Lorenzo Perra, ha obbiettato al divieto espresso da Acea, denunciando il fatto che “loro fanno utili in Toscana e li portano nel Lazio”.

Con questa dichiarazione arriva l’ennesima conferma a quanto da sempre sostenuto dal coordinamento associazioni no multiutility e da noi, sul fatto conclamato che i soci privati sottraggono risorse alla multiutility ed al territorio, e con la quotazione in borsa questo diverrà ancora più grave.

Altra questione importante da considerare, che dimostra l’incoerenza del Consiglio di amministrazione di Alia, è quella morale, in quanto lo stesso Perra con la sua dichiarazione pone un serio giudizio sull’operazione di sottrazione delle risorse dalle società e dai territori Toscani in favore del Lazio, ma vedrebbe come giusta la sottrazione di risorse dalla Sicilia in favore della Toscana. Continue reading “📣 Anche Perra, presidente di Alia multiutility, conferma che i soci esterni impoveriscono le società.”

🌍 Anche CGIL Toscana e Federconsumatori Toscana contro la quotazione in borsa di Multiutiltity

Ringraziamo e accogliamo con favore la presa di posizione di Rossano Rossi (Cgil Toscana) e Luca D’Onofrio (presidente Federconsumatori Toscana) che attraverso un comunicato, pubblicato sulle pagine del sito CGIL Toscana, ribadiscono la loro contrarietà al progetto di quotazione in borsa, invocando un’intervento della politica.
“La Multiutility Toscana non può essere un affare di tecnocrati. Intervenga la Politica”
“quotare nel mercato di borsa la Multiutility Toscana è un errore politico ma anche giuridico”

Un’altro importante contributo per la valutazione di un’operazione di privatizzazione portata avanti dal gruppo dirigente di Alia su incarico ricevuto direttamente dai nostri sindaci.

Questo il link al comunicato CGIL:
https://cgiltoscana.it/multiutility-toscana-cgil-e-federconsumatori-si-ad-aggregare-i-servizi-no-a-quotazione-in-borsa/?fbclid=IwAR3XSRLkNQAkm8Vs_7DmpcTQjCZZTPoDCCReJ1RxWLyZXoXymFyBF6nF1M0

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