Si è tenuto a Empoli Sabato 18 febbraio 2023 presso l’auditorium di Palazzo Pretorio il Primo incontro di lavoro regionale Rifiuti Zero finalizzato a costruire e calibrare una Agenda di iniziative-mobilitazioni e di proposte verso la regione Toscana che continua con una gestione dei flussi dei rifiuti e con una impiantistica legate all’industria sporca e distruttiva di risorse fondamentali per l’ambiente di vita e le relazioni sociali, verso le amministrazioni comunali inadempienti rispetto agli obblighi di legge della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e assimilati e verso le aziende di gestione, come per esempio Alia SpA, che parlano di economia circolare ma che nei fatti operano nella logica lineare e dissipativa di filiere produttive e di consumo volte tanto all’aumento dell’accumulazione di profitti, quanto alla distruzione di materie prime, di materie prime seconde e di fonti energetiche. Una logica opposta alle virtuose e lungimiranti pratiche sostenibili basate sui cicli biologici ed ecologici, e sui limiti delle risorse, che viceversa sono al centro delle proposte RIFIUTI ZERO e dell’economia circolare-ciclica correttamente intesa e praticata.
Per comprendere di cosa abbiamo discusso assieme agli altri comitati presenti, potete leggere direttamente dalle pagine delle testate che hanno seguito con interesse l’evento:
https://50canale.tv/programmi/trasmissioni/tg-empolese-valdelsa
Come da programma dell’incontro, a partire dalle discussioni si è arrivati alla formulazione di un’agenda di attività e richieste come segue:
1) Richiesta alla Regione Toscana, che si vanta di avere all’attivo ben 11 tavoli di discussione aperti con vari soggetti, per l’apertura di un tavolo regionale di decisione assieme ai cittadini (ad oggi unico soggetto escluso) a partire dal nostro schema di piano rifiuti zero.
2) Costruzione di una mobilitazione forte su Livorno con una eventuale manifestazione corteo per la chiusura dell’inceneritore Picchianti e no al gassificatore a Rosignano marittimo legata alla chiusura nei tempi stabiliti dell’inceneritore di Montale.
3) Realizzazione delle assemblee pubbliche con Paul Connett (professore di chimica e tossicologia alla St. Lawrence University e attivista ambientale tra i fondatori della strategia Rifiuti Zero) che sarà in Toscana dal 5 al 9 marzo: sicuramente il 6 a Livorno e il 7 a Empoli.
4) Necessità di aprire una vertenza sui due principali comuni inadempienti per le raccolte differenziate dei rifiuti urbani e assimilati, Firenze e Pistoia e su Multiutility Toscana.
Ringraziamo tutti i partecipanti all’incontro e tutti i cittadini che con grande responsabilità e senso civico continuano a mostrare attraverso il loro impegno che un’altro modo di gestire la produzione e la valorizzazione del rifiuto è oggigiorno possibilità concreta.
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