Dopo le ultime dichiarazioni della Sindaca Barnini e dell’assessora Regionale Monni ci sentiamo di riassumere così i due articoli apparsi sul quotidiano La Nazione in data mercoledì 7 dicembre 2022:
La sindaca non ha possibilità di decisione rispetto all’intero iter di presentazione ed approvazione del progetto di gassificatore.
La responsabilità della volontà di proseguire sulla valutazione e l’approvazione finale del progetto è in capo alla Regione.
Apprendiamo con contentezza, e anche un po’ di stupore, che la sindaca, come noi, dice NO al progetto di questo Gassificatore.
Tale decisione arriva dopo una gestione assai discutibile di quasi tutti i momenti organizzati dalla nostra amministrazione, dopo le serate informative al palazzo delle esposizioni a numero chiuso e scarso confronto, dopo lo scherno utilizzato a mezzo stampa dalla sindaca stessa nei confronti di chi chiedeva chiarezza e trasparenza, dopo la scelta di uno spazio all’interno della Casa del Popolo di Marcignana (luogo inadatto per molteplici ragioni che le sono state fatte presente e a cui non è stato né prestato ascolto, né fornita risposta) per lo svolgimento dell’iniziativa di confronto indetta dall’amministrazione insieme ad Alia, incontro a cui era presente l’assessora Monni.
Dopo tutto questo la sindaca pare ascoltare la contrarietà che, con forza, esprime la maggioranza della cittadinanza.
Anche le dichiarazioni sulla necessità di non dividere la cittadinanza risultano oltremodo condivisibili, anche se appaiono in contrasto con alcune accuse di aggressioni a seguito dell’incontro del giorno 29. Aggressioni di cui nessuno dei presenti a eccezione della Sindaca stessa e del suo entourage si è accorto.
Nonostante tutte queste divergenze siamo comunque contenti che la prima cittadina di Empoli abbracci di nuovo il suo ruolo di rappresentante della comunità e che si faccia portavoce del giusto dissenso che è emerso nella popolazione.
In merito alla questione diciamo che il nostro territorio dà già molto rispetto alla gestione dei rifiuti, sia in termini di raccolta differenziata, sia come impianti attivi come quello di trattamento meccanico e biologico di Casa Sartori o come il nuovo impianto di gestione rifiuto organico (biodigestore); ma soprattutto per quello che è il SECONDO progetto facente parte del bando della Regione Toscana per il Distretto Circolare per la gestione del rifiuto vetroso di tutta la Toscana con Vetro Revet Srl (trattamento vetro e multimateriale 240.000 t/a), previsto sempre nella zona del Castelluccio Marcignana Comune di Empoli, facente parte anch’esso delle manifestazioni di interesse presentate all’avviso pubblico esplorativo per impianti di riciclo e recupero della Regione Toscana.
Infine mettiamo in conto anche l’ampliamento della lavorazione della Zignago con la creazione di un nuovo forno.
Adesso, che la Sindaca pare aver ascoltato e compreso la volontà della maggior parte dei cittadini e cittadine, attendiamo quindi azioni amministrative e politiche che lei stessa e la giunta che presiede può intraprendere per contrastare il progetto di questo gassificatore. Al contempo ribadiamo alla prima cittadina la nostra disponibilità a discutere di alternative, sulla gestione dei Rifiuti Solidi Urbani, fermo restando che alle amministrazioni e ai tecnici spetta l’onere e l’onore di trovare delle risposte sia politiche che tecniche compatibili con la salute e la vivibilità del territorio. Soluzioni condivise e partecipate con la cittadinanza.
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