Il fronte comune dei sindaci di Firenze

Da cittadini irrita leggere a mezzo stampa che i sindaci di Empoli e Prato spingono per velocizzare il percorso di questa multiutility, quando AGCOM, TAR e Corte dei Conti ci hanno confermato con chiarezza che questo vuol dire cedere la multiutility al “controllo esclusivo negativo del comune di Firenze“.
Proprio con queste parole AGCOM si era espressa: “nessuno dei soci pubblici sarà in grado di esercitare da solo poteri di controllo su Alia-Multiutility fino alla costituzione di HoldCo. Successivamente, HoldCo, e indirettamente Alia-Multiutility, saranno oggette a controllo esclusivo negativo del Comune di Firenze“. Avete letto bene, l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato dice che in questo momento nessun comune controlla la società e che se andremo avanti cederemo al “controllo esclusivo negativo del Comune di Firenze“.

E quindi dopo le dimissioni di IRACE da Direttore Generale di ESTRA, la sindaca di Firenze chiama ed Empoli e Prato rispondono e a quanto pare dai giornali, non per rimettere in discussione quell’impostazione strutturale della società che ci sottoporrà al controllo esclusivo negativo di Firenze, ma per accettare di fare fronte comune nell’evidente solo ed unico interesse di Firenze.

Chi ha memoria si ricorderà che in un’altra occasione anche la Corte Dei Conti Toscana ci aveva confermato, usando le seguenti parole, che in questa multiutility i nostri sindaci non contano niente: “Considerando che rimane in capo a ciascun organo politico la scelta delle decisioni strategiche da assumere (nei limiti in cui ciò può realmente avvenire, vista la natura di
Alia s.p.a. e le percentuali societarie possedute: le vere scelte strategiche sono avvenute nel momento in cui il Comune di Empoli ha deciso di aderire all’operazione Multiutility), in capo all’Ente non resta altra attività che quella di far confluire la propria volontà, e quella degli altri Comuni dell’Unione, nell’assemblea dei soci della Multiservizi.
Riassumendo i contenuti di tutti i pareri e sentenze è certificato che dal momento in cui abbiamo Continue reading “Il fronte comune dei sindaci di Firenze”

Raccolta Firme CHE ARIA TIRA?

FIRMA per una centralina di controllo della qualità dell’aria ad Empoli, tutti i sabato mattina in Via del Giglio angolo Piazza della Vittoria a fianco dell’entrata del Carrefour, oppure scrivi WhatsApp al 379 174 8628.

L’assenza di una centralina sul territorio di Empoli impedisce di fatto il rilevamento della reale qualità dell’aria della nostra città e di ogni suo controllo e si rende ancora più necessaria adesso che finalmente i Paesi Ue hanno dato il via alla direttiva sulla qualità dell’aria che allinea in modo stringente le norme Ue alle linee guida più recenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
La nuova stretta sull’inquinamento – responsabile di 300mila morti l’anno in Europa – introduce limiti più severi per gli inquinanti con il maggiore impatto sulla salute – Pm2,5 e NO2 – i cui valori annuali dovranno essere più che dimezzati entro la fine del decennio.
Questo a conferma di quanto dichiarato anche nella relazione 2023 dell’AUSL Toscana Centro in cui si evidenzia che “tutte le stazioni di rilevamento sul territorio hanno registrato una media annuale in eccesso rispetto al valore guida raccomandato dall’OMS nelle nuove linee guida sulla qualità dell’aria per la salvaguardia della salute”, arrivando alla conclusione che “la qualità dell’aria respirata da chi vive e lavora nell’area dell’AUSL TC rispetta per lo più i limiti normativi, ma resta in parte lontana dagli standard di qualità raccomandati dall’OMS per la salute.”
Per assicurare a tutta la cittadinanza un adeguato livello di controllo e di tutela della salute collettiva chiedi che venga installata una centralina.
Firma anche tu, diventa parte del cambiamento informando i tuoi cari ed i tuoi conoscenti.

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