Se l’obiettivo è rafforzare le aziende pubbliche toscane iniziamo a parlarne seriamente

Leggendo i molti articoli usciti in questi giorni riportanti le posizioni e argomentazioni di vari esponenti del mondo politico sulla questione multiutility, colpisce in modo particolare quello della ex sindaca di Empoli Brenda Barnini, avente chiara finalità di posizionamento politico all’interno del suo partito, rispetto al quale ci sentiamo nostro malgrado in dovere di intervenire facendolo esclusivamente sui contenuti tecnici e normativi per i quali sono dovute adeguate precisazioni onde evitare fraintendimenti nei lettori.

Nell’articolo si afferma che “Aggregazione serve per impedire che i servizi pubblici finiscano in mano ai privati“. Nella realtà l’unico e solo modo per impedire che i servizi pubblici finiscano in mano ai privati è con la gestione diretta dei comuni in forma associata, come previsto dalla Costituzione Italiana Art. 43 e riconosciuto dalla Comunità Europea, che permetterebbe di non mettere più a bando di gara la gestione dei servizi, mentre con una multiutility mista pubblico privata come da lei proposta succederà inevitabilmente il contrario, ovvero che prima o poi perderemo i bandi di gara e con loro la gestione dei servizi che andrà nelle mani dei privati.

Parlando del tema rifiuti prosegue affermando che “nessun progetto di sviluppo e progresso della Toscana può esistere senza il protagonismo di Firenze e dei suoi amministratori“. Su questo è bene ricordare che Firenze arriva appena al 53% di raccolta differenziata, pensare quindi che un comune con conclamate incapacità gestionali debba essere protagonista vuol dire obbligare tutti gli altri più virtuosi a regredire verso l’ultima della classe. Firenze deve accettare di imparare da chi già fa meglio di lei, quindi non protagonista ma attenta studentessa. Anche sulla gestione dell’acqua Firenze con Publiacqua non Continue reading “Se l’obiettivo è rafforzare le aziende pubbliche toscane iniziamo a parlarne seriamente”

🔍 Buone nuove intenzioni Multiutility, referendum e indicazioni dal bilancio 2024.

Come comitato promotore del referendum empolese siamo felici di apprendere le parole del segretario empolese che seguono quelle del segretario regionale con l’intenzione di porre fine all’ipotesi di quotazione in borsa di Alia Multiutility.
Adesso attendiamo che le parole trovino concretezza negli atti di governo nella nostra Empoli, dove ad oggi è in essere una delibera che dichiara la volontà di quotare in borsa l’azienda, quindi in pieno contrasto con quanto indicato dai segretari, e che differisce per tale parte con le delibere della maggioranza dei comuni soci di multiutility.

A questo punto la nuova amministrazione deve quindi procedere con una modifica della delibera, sostituendo la parte finale “e quotazione in borsa” con lo stesso testo approvato dalla maggioranza degli altri soci, come da sempre sostenuto dal nostro comitato.

Contestualmente è inoltre necessaria anche una dichiarazione formale nei confronti del CDA e dell’assemblea dei soci, in cui l’amministrazione dichiari che il comune di Empoli non è più favorevole ad una ipotesi di quotazione in borsa chiedendo che il CDA venga incaricato di cercare altri modelli di gestione.

Se l’amministrazione comunale effettuerà questi passaggi, coerentemente con quanto espresso dalle segreterie, si vedranno realizzate anche le condizioni per superare il referendum su Empoli.

Tornando agli interventi dei segretari, sul capitolo investimenti, il nodo fondamentale da chiarire per poter capire la quantità di fondi necessari, è la tipologia di investimenti da fare, e questo è proprio quello in cui Alia ha sbagliato finora basando tutto su progetti irrealizzabili e costosi come i gassificatori.
Questo è recentemente stato dimostrato anche dalla multinazionale Shell, la quale ha rinunciato ai suoi progetti di pirolisi in giro per il mondo. Continue reading “🔍 Buone nuove intenzioni Multiutility, referendum e indicazioni dal bilancio 2024.”

📣 Presentata la richiesta per la frazione di Marcignana al Sindaco e Zignago

Giovedì 1 agosto si è tenuto l’incontro tra il comitato Trasparenza per Empoli e il sindaco Alessio Mantellassi durante il quale abbiamo presentato all’Amministrazione Comunale una precisa richiesta della cittadinanza riguardante quella che attualmente rappresenta la maggiore problematica per la frazione di Marcignana, ovvero agli interventi e previsioni per la zona del Castelluccio compresi nei piani urbanistici adottati dal comune, allo scopo di individuare una idonea zona di rispetto degli abitati di Marcignana, Le Case e Castelluccio.

Nel documento si chiede, relativamente a Zignago Vetro, la realizzazione dei nuovi capannoni finalizzati alla realizzazione del terzo forno fusorio, in zona attigua ai capannoni attuali e con orientamento nord/sud, in modo da avere il massimo sviluppo in lunghezza lungo la direttrice nord/sud e lo sviluppo in larghezza lungo la direttrice ovest/est in modo da apportare il minore impatto sul territorio e con il massimo rispetto alla zona di cuscinetto a salvaguardia del centro abitato di Marcignana.

Inoltre per assicurare il non aggravio della qualità dell’aria della zona si chiede che, preventivamente alla messa in funzione del terzo forno fusorio sia installato e attivato un sistema di monitoraggio ambientale sulla matrice aria che consenta di definire un quadro chiaro e puntuale della situazione dei valori di fondo della zona in oggetto, chiedendo alla ditta Zignago Vetro di provvedere all’installazione del sistema di monitoraggio ed incaricando per la gestione gli Enti Pubblici competenti per i rilevamenti e le valutazioni necessari.
Si ritiene utile che tale sistema rilevi i dati ambientali su un intero anno allo scopo di registrare tutte le variazioni stagionali prima dell’inizio dei lavori e, successivamente, in concomitanza con il procedere dei lavori previsti da Zignago per la realizzazione dei nuovi magazzini e del terzo forno fusorio.

Al momento che diverrà operativo il terzo forno, che si auspica costruito con le migliori tecnologie disponibili in termini di efficienza e emissioni ed equipaggiato con le migliori tecnologie di abbattimento degli inquinanti presenti nei fumi prodotti, la Zignago Vetro al fine di garantire il non aggravio del quadro emissivo attuale (come prescritto dalla Città Metropolitana), procederà allo spegnimento di uno dei due Continue reading “📣 Presentata la richiesta per la frazione di Marcignana al Sindaco e Zignago”

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑